11 Dicembre 2019: Digital Renaissance for Hospitality Managers (ovvero Lo Zen e l’arte della manutenzione della propria strategia digitale)

Dicembre 4, 2019
Dotflorence

Quando: 11 Dicembre 2019 (ore 15-18)
Dove: Auditorium The Student Hotel Florence
Target: Imprenditori hospitality (b&b, hotel, ville, agriturismi), guide turistiche, wedding planner
Docenti: Marco de la Pierre, Paolo Ramponi, Marco Boni, Marco Nicosia
Aziende partner: dotFlorence SrlFull-PriceStrategy PlusKeesy)
Cosa offriamo: contenuti eccellenti con taglio pratico per migliorare sin da subito i principali KPI (tasso di occupazione, tasso di disintermediazione, RevPar, valore azienda) delle imprese partecipanti.
Costo: FREE!
Per iscriversi: Clicca qui!

In quanto fondatore di una delle più importanti web agency italiane specializzate nel settore dell’hospitality sento la necessità di condividere con tutti gli imprenditori turistici italiani alcune riflessioni sul tema del Digital Marketing.

corso web marketing turismo firenzeOgni imprenditore di hospitality sa bene che oggi non si può prescindere dal web per gestire e per far crescere la propria attività. 
Troppo spesso però - nonostante ogni impresa dipenda in modo pressoché totale dalla propria strategia di web marketing - mancano le basi per comprenderne le dinamiche e per poter quindi gestire al meglio la presenza online della propria attività turistica.
In occasione dei nostri corsi spesso chiediamo al pubblico in aula quanto frequentemente visitano l'account Google Analytics associato al loro sito.

IL SONDAGGIO...

Le risposte sono varie (e direi, destabilizzanti):
A) Un buon 20% non capisce la domanda (e quindi non insistiamo).
B) Un 70% sa di cosa si tratta (almeno lo ha sentito nominare) ma non è in grado di ricordare alcun dato (unique visitors, bounce rate, referrals, nationalities, conversione rate, etc..) associato alla propria attività.
C) Un 7-8% afferma di loggarsi in analytics almeno una volta a settimana ed è in grado di dire quanti sono gli unique visitors del proprio sito mese su mese e anno su anno.
D)
Infine, un mitico 2-3% afferma (con giusto e meritato orgoglio!) di entrare in analytics ogni giorno ("in modo quasi ossessivo...") ed è in grado di rispondere a domande da cintura nera del web marketing quali: il tasso di rimbalzo del proprio sito, le pagine più visitate, le keywords più richieste, il tasso di conversione e via così in un crescendo di goduria collettiva...(o almeno noi - in quanto nerd delle stats - si gode...)
Il risultato di questi sondaggi ci fa capire che le competenze digital degli imprenditori turistici sono spesso minimal.
appartamento-affitto-firenze-centroAvendo io stesso gestito in prima persona un’attività turistica (appartamenti turistici in centro a Firenze) so bene che la maggior parte del tempo dell'imprenditore di hospitality è assorbito dalla routine quotidiana: check-in, check-out, customer care, gestione pulizie e biancheria, aggiornamento prezzi e disponibilità, registrazione ospiti, pagamento tasse di soggiorno, manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura, gestione dei proprietari e delle relazioni con il condominio, etc., etc…e ovviamente si arriva a fine giornata e il tempo (e la voglia) di controllare i principali KPI digitali della nostra attività sono ovviamente tendenti a zero.
CASA DI CARTA VS GOOGLE

Tornato a casa, dopo una dura giornata di lavoro, l'imprenditore di hospitality, messo di fronte alla difficile scelta fra:
1) accedere a https://analytics.google.com/analytics/ per analizzare i trend del giorno e del mese del proprio sito web
e
2) loggarsi in https://www.netflix.com/ per scoprire se davvero sia possibile derubare il Banco de España..
spesso - diciamocelo - non ha grossi dubbi.
Una delle conseguenze di questa scelta è che - di fatto - affidiamo quasi completamente il digital marketing alle OTA (che sono naturalmente ben felici di svolgere questo compito visto che - come sappiamo - trattengono una percentuale compresa fra il 15% e il 25% per ogni prenotazione andata a buon fine)
Come ribadito in tutti i nostri corsi, uno degli 8 obiettivi dell’imprenditore turistico è proprio l'incremento del tasso di disintermediazione. Ottimizzare questo KPI significa risparmiare migliaia di Euro in commissioni ogni anno.

TATTICA VS STRATEGIA
- Gestire il day by day, la routine della nostra attività ricettiva significa gestire la sua fase tattica con un orizzonte temporale di breve periodo.
- Avere una vision ed un piano per incrementare il tasso di disintermediazione significa implementare una strategia digitale di medio lungo periodo.
CONOSCENZA = POTERE
Per poter migliorare il tasso di disintermediazione è necessario però partire dai fondamentali.
In occasione del Lab dell’11 Dicembre verranno illustrati quali sono i principali KPI (unique vis., %bounce, Revpar, %conv, SEO Audit, page speed, national., etc)  da tenere sotto controllo per poter avviare un percorso virtuoso di consapevolezza della propria digital strategy che porti ad un incremento costante e duraturo nel tempo delle performance del proprio sito web.
Uno degli obiettivi di queste lecture è sottolineare il concetto di co-produzione nella relazione fra web agency (erogatore servizio) e impresa turistica (fruitore del servizio). Per poter raggiungere risultati soddisfacenti non è possibile relegare ogni responsabilità alla propria web agency dimenticandosi completamente del digital side della nostra impresa.
A meno che non paghiate migliaia di Euro al mese alla vostra web agency (cosa che peraltro già fate con le OTA) non è proprio possibile delegare ogni aspetto del vostro digital marketing ad un'agenzia web.
Anche voi dovete essere in prima linea nella definizione della vostra strategia digitale.
E' necessario quindi:

a) individuare gli obiettivi del vostro piano di comunicazione digitale
b) selezionare i KPI da monitorare
c) conoscere i
principali strumenti web che vengono utilizzati dalle web agency in modo da poter valutare anche il loro lavoro e contribuire a migliorarlo
Co-produzione significa che anche voi potete (dovete!) giocare un ruolo fondamentale nel processo di disintermediazione e per farlo consapevolmente, proattivamente e con successo è necessario che anche voi siate coinvolti nelle diverse fasi.
Dal momento che conoscenza = potere l’obiettivo del nostro ciclo di workshops e di lectures sarà proprio l’empowerment dell’imprenditore di hospitality che grazie al monitoraggio costante di pochi ma decisivi KPI potrà migliorare le proprie performance online.
Per continuare il vostro percorso virtuoso di Digital Renaissance vi invitiamo caldamente a non perdervi l’ultimo dotFlorence Lab di Dicembre 2019.
Ci vediamo dunque l’11 Dicembre 2019 at the Auditorium of The Student Hotel of Florence!

A seguire, come sempre…Lab goes to Pub per un brindisino di fine anno (e per fare 2 chiacchere in allegria con gli speakers e con gli altri membri della dotCommunity!)
Per iscriversi - gratuitamente come sempre - cliccate qui:
LAB 11 DICEMBRE 2019 @ THE STUDENT HOTEL

Articolo di Marco de la Pierre - dotFlorence Lab