Errare humanum est, perseverare non è diabolico, semplicemente non ti è più concesso.
Sempre più spesso mi capita di fare incontri con clienti che hanno intenzione di realizzare il loro nuovo sito web o rilanciarne uno esistente. Beh in entrambi i casi parlando di strategie di marketing online, ma anche offline alle domande, avete chiaro quali saranno i vostri buyers persona o quale è il segmento di mercato dove intendete posizionarvi? O anche, avete pensato chi cerca il vostro prodotto cosa potrebbe usare come chiave di ricerca più o meno latente? Spesso le risposte sono sempre NO (anche se questa negazione ha un peso differente nell’economia di scala dei due esempi) dal quale già inizia a trapelare un dubbio …
Allora ve lo devo dire chiaramente: senza Keyword Research non si arriva lontano.
Essendo direttamente correlata al Search Intent e all’Architettura dell’informazione senza non potrete mai strutturare bene il sito, ottimizzare gli Url, creare articoli del vostro blog utili al branding e inbound marketing e così via…
Perché questa attività va fatta PRIMA di creare qualsiasi altra cosa riguardante il vostro sito.
Altrimenti è come costruire la vostra casa su fondamenta non solide. Il programmatore, il grafico, il copywriter dovranno conoscere perfettamente la strategia SEO che deriverà da essa.
E i punti chiave sui quali spalmare la keyword research sono questi, alcuni direi i soliti noti ..:
- Analisi del settore e del mercato: è ovviamente la base di partenza dalla quale sviluppare anche l’attacco alla vostra ‘nicchia’ con le declinazioni long tail e dare soddisfazione alle domande più o meno latenti; Bisogna studiare bene le SERP. Da sottolineare che in Italia non c'è ancora sufficiente coscienza dell'importanza di avere un sito che non sia un semplice biglietto da visita. Pertanto è più facile trovare il nostro spazio...
- SWOT Analysis: un’attività ancora largamente sottovalutata per pianificare le strategie, ma valutare bene la S (strengths) i nostri punti di forza, la W (weaknesses) le debolezze soprattutto rispetto ai competitors, la O (opportunities) ciò che adesso ci offre e in futuro probabilmente ci offrirà il mercato e infine la T (threats) le minacce al nostro business attuali e future vuol dire analizzare e conoscere fattori fondamentali per il nostro posizionamento.
- Piano di marketing: il documento di pianificazione per eccellenza che contiene la strategia e tutte le azioni operative messe in campo dall’azienda, anche piccola, per raggiungere i propri obiettivi d’impresa in un determinato lasso di tempo. E va fatto sia in riferimento al proprio brand, sia in riferimento a un prodotto o a un set specifico di prodotti/servizi.
- Piano editoriale: il documento basico per pianificare la pubblicazione di contenuti per esempio sui social, sul sito o su un blog, strettamente correlato alla keyword research e studio del mercato e competitors con la vecchia e cara retroingegneria.
- Previsione ROI: il ritorno sull’investimento, da analizzare sia come uno strumento di previsione finanziaria sia di analisi delle operazioni compiute. Per ogni azienda, lo studio del ROI è essenziale sia per il futuro (previsione) che per la valutazione attuale (analisi).
Tutto questo vi aiuterà a comprendere al meglio la fattibilità economica e calcolare le giuste coperture finanziarie per ogni attività, senza una previsione è impossibile parlare di strategia imprenditoriale. Tutti gli imprenditori, dal più grande al più piccolo, dovrebbero considerare e bene questi passaggi!
In futuri articoli approfondiremo l'argomento, ma se volete comunque parlarne contattateci per fissare un appuntamento!