Lockdown e Turismo, come impostare la propria strategia digitale?
L’estate appena trascorsa ha registrato una fortissima penalizzazione per le città d’arte (prime fra tutte Roma, Venezia, Firenze, Napoli e Milano).
Di contro, le località turistiche Italiane di mare e di campagna (dove era più facile garantire il social distancing in modo naturale) hanno registrato a Luglio ed Agosto addirittura una crescita, con punte anche di +30% /+40% di presenze rispetto agli stessi 2 mesi del 2019!
Sulla costa della Toscana, dalla Versilia all’Isola d’Elba, il turismo extra-alberghiero ha addirittura - in molti casi - raddoppiato il proprio fatturato.
Grande successo hanno riscosso in particolare le strutture situate nella splendida campagna toscana, con una fortissima richiesta per ville private con piscina, agriturismi e case vacanza che garantissero privacy e luoghi non affollati, "far from the madding crowd".
L’estate è ormai finita e si pone adesso la questione di come affrontare l’autunno e soprattutto l'inverno, per riuscire a “sopravvivere” in un momento nel quale, come era prevedibile, si sta registrando un aumento considerevole di contagi da Covid-19.
Come impostare la propria strategia aziendale non solo nell’immediato ma anche e soprattutto in funzione di un'auspicabile prospettiva di ripresa?
Su cosa occorre puntare oltre all’ormai imprescindibile tema legato alla sicurezza, all’igiene, alla sanificazione degli ambienti, e alle parole chiave che ad esso si associano nella ricerca da parte dei viaggiatori?
Quali sono le parole più ricercate durante e dopo il lockdown, in particolare su Google ed i Social?
Senza dubbio, in una prima fase legata ancora alla quarantena ed ai contagi, tra le parole più "ricercate" dobbiamo annoverare termini come covid e covid-19, coronavirus, mascherina, igiene e gel disinfettante, contagio e distanziamento, quarantena e lockdown e, forse proprio quest'ultima, lockdown, è la parola entrata maggiormente nella conversazione quotidiana delle persone e nei titoli dei giornali. Probabilmente, tra qualche anno, si parlerà di più degli effetti che la quarantena ha avuto sulle persone e già ora si trovano articoli sulla L-generation, cioè la generazione dei giovani che ha subito i cambiamenti legati al lockdown.
Ma cosa vuole dire lockdown? Nella Treccani si legge: lockdown s. m. inv. Isolamento, chiusura, blocco d’emergenza; usato anche come agg., separato e isolato dall’esterno al fine di essere protetto.
Potremmo azzardare, senza scomodare studiosi ed esperti di linguistica, ma semplicemente qualche amante della lingua anglofona, che la parola è composta da due nomi: "lock" che letteralmente significa “chiudere a chiave” o serrare e "down" che generalmente significa “giù” e forse può dare anche l’idea di ‘essere protetto’. Quindi una parola che indica sia uno ‘stato’ che ‘un’azione’ come molti sostantivi o verbi inglesi.
Lockdown, igiene, distanziamento e sicurezza
Durante il Lockdown la priorità era data, quasi esclusivamente, alla questione sicurezza, igiene e pulizia, mentre adesso, pur presenti, si è passati ad un concetto più ampio, legato al respirare aria pulita, allo spazio all’aperto, al movimento, all'interazione, anche se a distanza.
Subito dopo il lungo e sofferto periodo di quarantena, una gran voglia di vacanza, di svago, e di evasione, ha fatto immediatamente registrare una vera impennata di ricerche a tema vacanze su Google.
La ricerca della propria vacanza al mare, in campagna, o in montagna, andava di pari passo con la ricerca di un luogo che fosse sicuro, sanificato, igienizzato.
Il solo tema legato alla sanificazione e alla sicurezza degli ambienti però, non è più sufficiente a sostenere una strategia di marketing vincente, soprattutto in prospettiva futura.
Come impostare la propria comunicazione digitale in modo efficace?
Abbiamo preso in esame alcuni esempi di comunicazione digitale per mostrare come un sapiente uso delle parole, (unito ad immagini, video, grafica, strategia, ecc.) possa cambiare totalmente il senso della comunicazione e fare leva sulle emozioni, sui sentimenti, sui desideri che ricordiamo essere alla base di ogni scelta, anche quella di cliccare!
È sicuramente importante sottolineare il fattore sicurezza e sanificazione ma è altrettanto importante riuscire a comunicare qualcosa di bello e positivo; l’idea di condividere comunque un'esperienza, l'idea di essere protagonisti del proprio viaggio; e questo si può riassumere anche in una sola frase d'effetto.
Prendiamo, ad esempio, il Four Season Hotel Florence, albergo di lusso e di grande fama, e guardiamo la Homepage del sito, anche per farci un’idea. In primo piano troviamo l’immagine di un giardino ed una frase indubbiamente emozionale: “un rifugio urbano immerso nella bellezza storica”, la quale, nella sua versione in lingua Inglese, esprime, forse ancora meglio, il suo messaggio: "Breathe in all of the beauty of the Renaissance city from the privacy of our 11-acre park."
In questa frase c’è tutta la potenza comunicativa necessaria per sottolineare l’idea di libertà, di aria pura, di distanziamento, di distrazione, di bellezza e anche di sicurezza. Quindi, senza menzionare le ormai "note" parole sulla sicurezza, e scegliendo un'altra frase, si pone l'accento sulla keyword 'spazio all'aperto' regalando già un’emozione.
Sulla comunicazione social dello stesso brand noterete come lo stesso concetto viene ripetuto, proprio perché la comunicazione sui social, deve aggiungere valore a tutta la strategia comunicativa online e non essere autoreferenziale. Non dimenticate i vostri punti di forza, le vostre caratteristiche uniche e speciali che devono essere ripetute non solo nella home page del sito ma anche, e in modo conciso e coerente, sui social, nelle risposte alle recensioni, su tutta la vostra comunicazione digitale.
Un altro esempio di comunicazione digitale che fa leva sulle emozioni piuttosto che sugli aspetti legati alla sicurezza è l'hotel Posta Marcucci di Bagno Vignoni, sicuramente un luogo fantastico, immerso nella Val d'Orcia dove sembra facile raccontare e 'instagrammare'.
In realtà è stata fatta una scelta comunicativa precisa che tende a valorizzare sì l'aspetto salutare, benefico delle acque termali (per altro nemmeno menzionate esplicitamente!) ma il focus è concentrato sul messaggio di speranza per il futuro, il sopravvento dei valori positivi su quelli negativi...
Quello che è successo a marzo 2020 indubbiamente ha cambiato i parametri della comunicazione e soprattutto ha cambiato la vita di ciascuno di noi, tanto, poco, nel bene e nel male, e il cambiamento avviato è sicuramente irreversibile. Molti hanno parlato di questa situazione e molti ipotizzano scenari e situazioni dalle quali possiamo anche prendere le distanze, ma sicuramente non possiamo far finta che non sia successo niente o che finirà a breve.
Anche la comunicazione relativa al marketing è cambiata a partire dalle stesse pubblicità che velocemente hanno introdotto parole e concetti relativi allo smart working, al vivere experiences grazie al web, al vivere una vita onlife dove la parte online è sempre più evidente, non solo come secondo ‘set’ dove trascorrere le ore della nostra vita, ma come possibilità per raggiungere più persone, velocizzare processi, evitare code e accedere in modo più immediato e easy a uffici e negozi e quindi migliorare la qualità della nostra vita.
Anche le strutture ricettive, attraverso le immagini, i video e le parole, possono e devono raccontare la loro Unique Value Proposition, la loro unicità, e la loro offerta può spaziare perché può essere raccontata attraverso i testi del proprio sito, attraverso gli articoli del proprio blog, e attraverso i post dei propri social.
Analisi del territorio e servizi ancillari per dare valore alla vostra struttura ricettiva
La proposta di valore unico non è solo nella piscina o nella jacuzzi che la vostra struttura possiede ma nella comunicazione, autentica e vera, e soprattutto nelle emozioni che riuscite a suscitare. Oggetto della vostra comunicazione può essere la vostra struttura ma anche quello che avete intorno a voi, le bellezze artistiche a pochi passi, i giardini, le trattorie o i servizi ancillari a cui i vostri ospiti potranno attingere una volta arrivati nella vostra dimora.
Per questo, quando si parla di analisi e strategia comunicativa, oggetto delle nostre ricerche devono essere le statistiche riscontrabili da ogni sistema di analisi dei dati, tipo Google Analytics; analisi dei vostri competitors, analisi del territorio, analisi dei servizi ancillari con cui potreste creare un rapporto di collaborazione reciproca (anche un semplice tag nei vostri post di Instagram!) e tante altre opportunità da prendere in considerazione, se possono accendere il riflettore sul vostro prodotto e/o servizio.
Se desiderate avere maggiori informazioni sul settore property e branding o semplicemente capire se avete intrapreso la strada giusta, potete contattarci in ogni momento; saremo ben liete di condividere con voi tutto il nostro know-how per valorizzare la vostra proposta di valore unica che può diventare la vostra strategia vincente!
Articolo by Alessandra Andreani & Elena Nacci
Florence Chic Apartments – Homes Telling a Local Story
di Elena Nacci
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Alessandra Andreani
Alessandra Andreani - Progetti di Scrittura (coming soon)
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