Due Chiacchiere con Claudia Moritz, Wedding Planner e Mamma a tempo pieno

Maggio 1, 2020
Alessandra Andreani

La quarta protagonista della nostra rubrica è Claudia Moritz Wedding Planner in Tuscany, di origini tedesche ma con una grande passione per la Toscana e per il vino!
Ecco le sue risposte in forma integrale, buona lettura!
1. Presentati con le tue generalità (nome cognome, età, luogo di nascita)
Sono Claudia Moritz, ho 37 anni e sono nata a Lipsia in Germania, ma vivo ormai da 18 anni in Italia, di cui 10 anni in Toscana.
2. Presenta la tua struttura/lavoro/missione/ecc. claudia moritz
Sono una wedding planner, ma preferisco dire che organizzo wine weddings ed eventi 😉 Ecco la parola "vino" dice già tutto: molti dei miei matrimoni ed eventi sono organizzati in tenute di vino, perché le mie coppie non cercano un matrimonio in un castello, vogliono vivere l'emozione della dolce vita italiana e degli aspetti legati all'enogastronomia, e perché no, anche in un modo più sostenibile. I miei matrimoni o i miei eventi sono focalizzati intorno alla tematica del vino e quindi organizzati presso: tenute di vino, luoghi con vista vigneti, destination wedding con degustazioni in cantina o esperienze enogastronomiche; questo concetto si può applicare anche a “family réunions” oppure a “corporate events” che hanno un legame con il mondo del vino.
3. Perché hai deciso di fare questo lavoro?
Il mio percorso professionale è stato abbastanza naturale ed è avvenuto gradualmente. Ho iniziato a lavorare nel mondo del vino nel 2004. All'inizio ho lavorato nel settore dell'ospitalità, cioè nella gestione dell'accoglienza. Poi dal 2006 sono entrata in un'altra azienda dove ho cominciato ad organizzare anche eventi, convention per 200 persone, e poi matrimoni. Dopo essermi trasferita con la mia famiglia in Toscana, ho valutato il fatto che potesse essere il momento giusto per creare un mio progetto, una mia attività, e così, ormai dal 2014, organizzo i miei wine weddings ed eventi.
4. Quali sono gli aspetti che ti piacciono di più del tuo lavoro?
Le emozioni, soprattutto durante le ultime preparazioni e naturalmente i matrimoni stessi. Accompagnare una coppia per quasi o per più di un anno e poi vedere realizzato il loro sogno, è una soddisfazione molto bella e difficile da spiegare. Inoltre, amo conoscere altre persone. Ancora oggi sono in contatto con la maggior parte delle coppie, mi mandano cartoline delle nascite dei loro bimbi o mi chiamano per vedermi quando tornano in Toscana, e qualche volte organizzo anche altri eventi per loro.
Anche in questo periodo continuano a scrivermi, giusto oggi una coppia mi chiedeva se gli potevo consigliare qualche ricetta da fare durante il lockdown che gli ricordasse il loro wedding weekend in Toscana. Mi ritengo davvero fortunata perché si crea un rapporto che spesso dura molto più del lavoro fatto e credo non ci possa essere più soddisfazione e gratificazione di questo.
5. Quali sono gli aspetti che ti piacciono di meno?
Gli aspetti burocratici. Per aspetti burocratici intendo i documenti da seguire per ottenere i nulla osta per matrimoni, quindi ambasciate, tribunali ecc. e per questo ci vuole tanta pazienza.
6. Racconta una tua giornata tipo. 
Di norma in questo periodo sarei già stata impegnata con gli ultimi preparativi di un matrimonio che si sarebbero svolti questa settimana. Inoltre Marzo e Aprile sono i periodi in cui vengono le coppie per fare le site inspection (visita dei luoghi), le prove menù, e definire gli ultimi dettagli dell'allestimento. Un periodo pieno di attività, di viaggi nelle location e naturalmente di emozioni...Tutto rinviato, sperando a breve...
7. Che cosa è successo durante questo periodo? Quante cancellazioni hai ricevuto?
Ho avuto due cancellazioni di due matrimoni, uno previsto per il mese di Maggio e l’altro nel mese di Giugno, un matrimonio spostato al 2021, e gli altri, tra Giugno e Luglio sono in attesa per valutare se spostarli in autunno o rimandarli nel 2021, sperando di spostare e non di cancellare. Naturalmente sono in attesa anche della decisione delle coppie che si sposano in autunno. Tutti sperano che la situazione si risolva presto o almeno diventi più gestibile, nessuno vorrebbe rinunciare, soprattutto dopo che ci abbiamo lavorato diversi mesi, ma è chiaro che dobbiamo valutare come si evolve la situazione ed essere realistici.
Purtroppo anche le richieste per le wine experiences, che di solito arrivano tra Febbraio e Maggio, non sono arrivate ma sto’ pensando di promuovere sui miei canali social le cantine con cui collaboro e che fanno dirette con degustazioni online per non perdere definitivamente il contatto e promuovere il settore.
8. Come hai affrontato il primo momento della crisi? Elenca 3 cose nuove che hai fatto e 3 che ti piacerebbe imparare. 
wedding plannerAvendo un figlio ho cercato di mantenere la calma e soprattutto creare una routine. Ci alziamo con calma la mattina, facciamo colazione insieme, e poi ci sediamo a tavola, lui fa i compiti e io lavoro al computer. Solo perché sono stati sospesi o spostati i matrimoni non significa che non continuo a lavorare.
Comunque, così facciamo un po’ di "co-working" e se Alessandro, mio figlio, ha bisogno di aiuto sono lì per lui. Dopo pranzo se Ale non ha una lezione online, spesso andiamo fuori in giardino a prendere un po’ di aria. Se c'è il sole, restiamo anche per tutto il pomeriggio. Io ho imparato a giocare con lui a calcio, mai fatto prima e sicuramente non sono esperta, ma nel frattempo riesco a fare qualche gol! Comunque alla fine vince sempre lui.
Spesso andiamo anche a fare una piccola passeggiata tra le vigne di fronte casa, in questo periodo apprezziamo ancora di più di vivere in campagna. Un’altra cosa che ho imparato è di utilizzare il lievito madre, ho preparato per la prima volta il pane e dei cornetti freschi profumati. Ho fatto anche la pizza e la pasta fresca, che di solito compravamo già fatti. Infine abbiamo anche piantato fiori o piante nel giardino, non è una nuova cosa per me, ma comunque ti fa apprezzare ancora di più la natura e la campagna circostante.
Cosa mi piacerebbe imparare? Infine, si impara ogni giorno qualcosa di nuovo e va bene così. Mi piacerebbe imparare a disegnare o a suonare il pianoforte, ma per ora non c’è il tempo e forse nemmeno la serenità, magari nel futuro potrei sempre provare …
9. Hai ricevuto supporto dalle agenzie o dai portali dedicati al wedding?
Ci sono i portali ma non ho visto un grande cambiamento o supporto, tranne nell'ultima settimana, dopo che vari operatori e fornitori del settore hanno cominciato a lanciare petizioni o lettere per chiedere più supporto. Comunque quello che ho notato è che c'è una grande unione di forze tra gli operatori del mondo del wedding, che fino ad ora non ha avuto una rappresentazione al livello nazionale, magari è un’ottima occasione per farlo adesso ed essere uniti anche una volta superato questo periodo. A livello più ampio è l’intero mondo wedding industry che si sta muovendo in tal senso.
10. Hai ricevuto messaggi o email dai tuoi clienti?
Si, ho ricevuto tanti messaggi e mail da coppie che chiedevano come stavo, se la mia famiglia stava bene e se anche le altre persone stavano bene... Poi mi sono confrontata anche con altre colleghe sulla situazione e anche lì ho trovato un supporto, una disponibilità al confronto e alla collaborazione. Mi sono sentita sollevata e grata di potermi confrontare con gli altri.
11. Quali sono i social che usi di più? Hai delle pagine business?
Si, uso Instagram e Facebook, entrambi come pagine business. Uso anche Pinterest, ma quest'ultimo più come strumento per la condivisione di alcune idee ed immagini con le spose. Con Instagram la visibilità è cresciuta notevolmente e arriva qualche richiesta anche da quel canale, una percentuale inferiore rispetto al sito o alle ricerche su Google ma comunque importante e da monitorare.
12. Hai cercato di aggiornare le tue pagine social con argomenti inerenti al momento contingente?
Allora ho aggiornato le mie pagine social con pochi argomenti inerenti al momento contingente, perché il mio lavoro riguarda soprattutto le emozioni... E in questo momento, avendo già le coppie piene di ansia per capire se potranno sposarsi nel 2020 oppure no, ho preferito lavorare di più sull'empatia, dando messaggi più rassicuranti, che richiamano i momenti più belli del planning, tralasciando messaggi sul lockdown e sull'incertezza del momento.
Ho anche inserito qualche story che richiamasse il fatto che non vedo l'ora di tornare on stage per lavorare ai matrimoni o qualche story sulle attività che per ora faccio a casa usando gli hashstag: #iorestoacasa o le sue traduzioni come #stayathome. Naturalmente informo le mie coppie sulla situazione attuale e le restrizioni previste (anche se nel nostro ambito non sono per niente chiare), ma preferisco un contatto diretto scrivendo email o messaggi o facendo chiamate per ascoltare le loro esigenze e le loro preoccupazioni e costruire insieme un percorso di fiducia e speranza.
13. Hai un piano editoriale a cui fare riferimento in genere? Hai pensato di modificarlo con gli argomenti più inerenti al momento contingente?
wedding plannerIl piano editoriale è l’aspetto un po’ dolente, perché non riesco a gestirlo come vorrei... Mi fa subito pensare a Voi e sento Paolo Ramponi che mi ricorda di lavorare sul SEO...;) Ci dovrei sicuramente pensare, utilizzando il tempo a disposizione... Comunque si, magari potrei lavorare sui contenuti che possono essere più adatti al momento e in futuro in merito per esempio alla sicurezza degli ambienti in cui si organizzano matrimoni o alle nuove regole sul distanziamento sociale. Potrei parlare dei matrimoni più piccoli, i cosiddetti elopement wedding o piccole family reunions, magari raccontando alcune esperienze fatte. Non vorrei però focalizzarmi troppo sul coronavirus per evitare di aumentare la preoccupazione delle coppie, preferisco lavorare sulle emozioni, come già detto prima.
14. Pensi che il turismo tornerà ad essere un’attività dominante nel nostro Paese e che Firenze o la Toscana ritornino ad essere una Wedding Destination come è stata negli ultimi anni?
Ne sono sicura...ci vorrà un po’ di tempo sicuramente, ma le persone amano l'Italia e vorranno ritornarci. Certo dobbiamo tenere conto della situazione, ma io spero, anzi sono fiduciosa che si risolverà e magari potremmo lavorare nella seconda parte della stagione. Comunque, sono ottimista, anche se sicuramente c'è un calo in atto, sia per le richieste last minute che arrivano di solito tra Marzo ed Aprile, sia per le richieste del 2021; proprio nelle ultime settimane ho ricevuto un po’ di richieste per il 2021, e ho appena inviato un contratto ad una coppia; questo mi dice che la gente ha voglia di reagire e sta’ programmando per il futuro scegliendo l’Italia e soprattutto la Toscana come location per il grande evento della loro vita.
Sicuramente è un momento difficile, dobbiamo stringere i denti ed essere molto pazienti, ma se continuiamo a svolgere il nostro lavoro per bene, valutando anche le nostre prossime strategie e soprattutto se riusciamo a rassicurare i nostri clienti e non molliamo ma restiamo uniti, sono convinta che usciremo più forti e sicuramente più pronti per la ripresa del turismo in Italia.
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by Alessandra Andreani
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